Gli operatori turistici sono sempre più consapevoli che i clienti con disabilità, come quelli normodotati, non vogliono limitarsi a stare chiusi in una camera d'albergo guardando la TV o passare il tempo con il telefonino. Al contrario, questi clienti desiderano uscire, passeggiare, visitare musei, assistere a spettacoli e praticare attività ricreative come quelle acquatiche e subacquee.
L'Unione Europea dedica da tempo particolare attenzione al turismo accessibile per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di favorire l'inserimento e l'integrazione sociale delle persone con disabilità, evidenziando il loro potenziale economico e commerciale.
Le aree marine protette rappresentano un potenziale polo di attrazione turistica per le attività ricreative legate al mare come il nuoto, lo snorkeling, le immersioni, il surf, la vela e altri sport marini che apportano benessere fisico e psicologico alle persone. Negli ultimi anni, queste aree stanno cercando di sviluppare programmi per l'inserimento di persone con esigenze speciali, prestando particolare attenzione alle strutture e attrezzature per l'accessibilità. Questo è possibile solo con una gestione virtuosa e aperta alle esigenze della popolazione e del territorio, anche promuovendo commercialmente questa importante nicchia di mercato.
Catania ha avuto la fortuna di iniziare, già dal 1995, grazie a soggetti privati interessati allo sviluppo di tali attività, a creare un interesse a livello mondiale con eventi e attività come due record mondiali di immersione con un soggetto paraplegico e una ragazza non vedente. È stata creata una cooperativa sociale per promuovere il turismo totalmente accessibile anche e soprattutto a persone con disabilità, Catania Boat Tour ( https://www.cataniaboattour.com) è una realta che già opera sul territorio con una barca accessibile per consentire ai disabili e alle loro famiglie di godere delle bellezze del litorale.
Tour operator del settore come https://seable.co.uk/ hanno incluso Catania tra le loro offerte turistiche. Le associazioni locali potrebbero lavorare insieme per presentare un'offerta turistica completa e creare un'offerta di nicchia che sarebbe vantaggiosa per l'intero indotto del turismo, grazie anche alle eccellenti condizioni climatiche e paesaggistiche.
Scritto da Carmelo La Rocca