Vi siete mai chiesti come fanno i pesci ad avere una elevata reattività al pericolo, andando anche oltre le normali capacità visive.
Cio che permette loro tanta scaltrezza e abilità nello schivare i pericoli è la c.d. “linea laterale” un tracciato presente nella livrea che parte dall’opercolo brachiale e si estende fino alla pinna caudale.
All’interno della L.L. sono presenti tutta una serie di recettori sensoriali (i neuromasti) capaci di rilevare ogni minimo movimento e vibrazione prodotto dall’acqua che a sua volta vengono trasformati in segnali nervosi.
La L.L. è di grande aiuto ai pesci anche nella ricerca del cibo.
Infatti, alcune specie hanno zone di stimolo sovrapposte che permettono loro di rilevare le onde create dai movimenti delle loro prede e quindi, di determinarne senza margini di errori, la posizione.