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 occhio santa lucia

L’Occhio di Santa Lucia, noto anche come “Occhio di Venere”  è un opercolo mineralizzato che funge da “porta di casa”  di un mollusco della famiglia dei gasteropodi  dotato da una conchiglia conica  chiamata Astrea Rugosa.

La conformazione a spirale che caratterizza tale opercolo richiama la figura di un occhio, per questo motivo viene associata a Santa Lucia che, si ricorda, è la protettrice dei ciechi.

Il guscio dell’opercolo ha una superficie bianca con una spirale e un altro corallo arancione vibrante. Il lato arancione caldo ricorda l’orecchio umano. Secondo la leggenda, la superficie arancione è il simbolo stilizzato della Vergine Maria e la faccia bianca opposta simboleggia propio  l’Occhio di Santa Lucia.

Di forma ovale, il guscio dell’opercolo ha una dimensione massima di venticinque-trenta millimetri, il suo spessore è invece di pochi millimetri.

L’Occhio di Santa Lucia, oggi utilizzato sotto forma di gioielli ed in particolare nella pratica della litoterapia per beneficiare delle sue diverse virtù si trova principalmente sulle coste del Mediterraneo, in particolare a Marsiglia, ma anche in Corsica dove si può facilmente reperire nelle spiagge.

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