L'immersione subacquea è un'attività emozionante e affascinante, che consente di esplorare ambienti marini unici e di entrare in contatto con la vita sottomarina. Tuttavia, comporta anche rischi significativi se non vengono adottate le necessarie precauzioni di sicurezza. Seguire pratiche rigorose è fondamentale per garantire un’esperienza sicura e appagante. Ecco una guida completa sulle principali linee guida di sicurezza e pratiche essenziali, dall’uso dell’attrezzatura alla gestione dell’azoto e alla prevenzione dei rischi legati alle correnti
1. Pianificazione dell’Immersione
Una buona immersione inizia sempre con una solida pianificazione. È essenziale avere un quadro chiaro delle condizioni meteo, della profondità e della durata dell’immersione, nonché dell'ambiente in cui si intende immergersi. Questa pianificazione include il calcolo delle soste di decompressione, la gestione dell’azoto e l’eventuale presenza di correnti. Avere un piano di immersione dettagliato e condiviso con il compagno di immersione riduce le probabilità di situazioni di emergenza.
Le Regole del Compagno di Immersione
La “regola del compagno” è uno dei principi più importanti: mai immergersi da soli. Avere un compagno permette di avere assistenza immediata in caso di emergenza, di condividere risorse (come l'aria) e di fornire supporto psicologico. La comunicazione è fondamentale, quindi è importante conoscere e usare segnali manuali subacquei per indicare il livello di aria, eventuali problemi o richieste di emergenza.
2. Gestione dell'Azoto e Prevenzione della Malattia da Decompressione
La gestione dell'azoto è un aspetto cruciale per ogni subacqueo, poiché l'azoto, assorbito nei tessuti durante l'immersione, può causare la cosiddetta malattia da decompressione se non viene espulso gradualmente. Durante un'immersione, la pressione dell’acqua spinge l’azoto a dissolversi nel sangue e nei tessuti; salire troppo velocemente può provocare la formazione di bolle di azoto nei tessuti, con conseguenze gravi.
Per prevenire la malattia da decompressione:
-Limitare il tempo di immersione a grandi profondità.** Più tempo si trascorre a una certa profondità, più azoto viene assorbito. Usare tabelle di immersione o un computer subacqueo per calcolare la quantità di azoto assorbito e le eventuali soste di decompressione necessarie.
- Effettuare soste di sicurezza. Indipendentemente dalla profondità massima raggiunta, è raccomandato fare una sosta di sicurezza di almeno 3 minuti a 5 metri dalla superficie.
- Monitorare la velocità di risalita. Non risalire mai più velocemente di 9 metri al minuto. La risalita lenta consente all’azoto di essere eliminato in modo graduale.
3. Attrezzatura Affidabile e Manutenzione Regolare
L'attrezzatura è la “salvavita” del subacqueo e ogni componente deve essere affidabile e ben mantenuto. Prima di ogni immersione, controllare che tutte le attrezzature funzionino correttamente è fondamentale:
- Bombole e regolatori. Il regolatore deve essere sottoposto a controlli annuali e deve essere testato prima dell’immersione per garantire un flusso di aria stabile e continuo.
- Muta. La scelta della muta dipende dalla temperatura dell’acqua e dalla profondità prevista. Una muta adatta mantiene il corpo caldo e riduce il rischio di ipotermia.
- Computer subacqueo. Fornisce indicazioni essenziali sulla profondità, la durata e le soste di decompressione. È importante familiarizzare con le sue funzionalità prima di immergersi.
Un’attrezzatura affidabile, regolarmente mantenuta, non solo migliora l’esperienza ma riduce il rischio di incidenti legati a malfunzionamenti.
4. Gestione delle Correnti
Le correnti subacquee possono essere insidiose, soprattutto per i sub meno esperti. Comprendere le correnti e come gestirle è essenziale per evitare di essere trascinati lontano dal punto di immersione o dal compagno.
- Valutare le condizioni delle correnti prima dell’immersione. In caso di correnti forti, considerare di rinunciare all’immersione o scegliere un altro punto.
- Mantenere una posizione vicina al fondale. Spesso, le correnti sono meno forti a livelli inferiori; mantenere una posizione vicina al fondale riduce l’effetto della corrente e consente di risparmiare energia.
- Utilizzare una cima di discesa e risalita. Se si sa che sono presenti correnti forti, utilizzare una cima per facilitare una discesa e risalita sicura.
5. Gestione delle Situazioni di Emergenza
Anche con una pianificazione impeccabile, è importante essere preparati a gestire eventuali emergenze. Queste possono includere la perdita del compagno, il consumo d’aria o malfunzionamenti nell'attrezzatura.
- Esercitarsi con procedure di emergenza. Conoscere e praticare le procedure di condivisione dell’aria è essenziale per poter aiutare o ricevere assistenza.
- Utilizzare un dispositivo di segnalazione. Durante le immersioni lontano dalla costa, è utile avere un pallone di segnalazione che possa essere rilasciato in superficie per indicare la propria posizione in caso di emergenza.
- Calmare la respirazione. In situazioni di stress, mantenere una respirazione lenta e controllata riduce il consumo di aria e consente una gestione più efficace della situazione.
6. Importanza della Formazione e della Certificazione
Essere ben addestrati e certificati è la base della sicurezza. La formazione non solo insegna le tecniche di immersione, ma offre anche la possibilità di praticare la gestione delle emergenze in un ambiente controllato. Ogni corso di immersione, dai livelli base ai livelli avanzati, include moduli specifici di sicurezza, dai segnali manuali all'uso delle attrezzature di emergenza. Rimanere aggiornati con certificazioni avanzate e partecipare a corsi di aggiornamento consente di acquisire le competenze necessarie per gestire le situazioni più complesse.
L’immersione è un’attività meravigliosa che richiede preparazione, rispetto e attenzione ai dettagli. Seguire linee guida di sicurezza rigorose non solo protegge la salute dei subacquei, ma permette di godere appieno della bellezza dei fondali marini, consapevoli di aver adottato tutte le precauzioni necessarie.
