Le Brezze possono essere definite venti locali costieri che spirano da direzioni opposte, alternamente durante il giorno e la notte.
Le Brezze, tipiche delle giornate di primavera e dell'estate, si muovono lungo le coste e sono generate dalla differenza di temperatura tra mare e terraferma. Infatti, il mare si scalda e si raffredda molto più lentamente della Terra, mentre il processo di assunzione e perdita di calore di quest’ultima è notevolmente più veloce rispetto al mare. Tale differenza termica provoca, durante il giorno, una zona di bassa pressione sulla Terra: l’aria riscaldata si dilata e sollevandosi richiama dal mare aria più fresca (Brezza di mare); durante la notte avviene l’esatto contrario: la temperatura del mare è relativamente più calda della Terra e la zona di bassa pressione formatasi sul mare, richiama dalla Terra aria più fresca (Brezza di Terra).
Tra le due brezze - “Mare e Terra” - ci sono due periodi di calma, uno nelle prime ore del mattino e l’altro in tarda serata; entrambi corrispondono ad orari in cui non c'è una sostanziale differenza di temperatura.
La Brezza di mare, più forte di quella di Terra, inizia a spirare all’incirca verso le ore 9-10 del mattino, raggiunge la velocità massima intorno alle 13-14, rallenta nel pomeriggio e si esaurisce verso le 19. Opposto è il comportamento delle Brezze di Terra che, invece, iniziano a spirare intorno alle ore 22 per poi esaurirsi alle 7.
La Brezza, inoltre, può essere: di Monte e di Valle.
La Brezza di Valle soffia durante il giorno: a causa del riscaldamento dei pendii illuminati dal sole insorgono correnti verticali in movimento dal fondovalle verso la cima delle montagne.
La Brezza di Monte che soffia di notte si sposta, invece, dalla cima delle montagne verso il fondovalle ed è dovuta al maggiore peso dell’aria fredda presente nelle vette, rispetto a quella della valle.
Consigli per l’immersione.
La conoscenza della periodicità delle brezze rappresenta, anche per il subacqueo esperto, un importante riferimento, infatti si preferisce immergersi al mattino anziché il pomeriggio, proprio perché l’acqua del mare nella prima fase della giornata, quindi prima che intervenga il regime di cessione del calore, è più calda.
Curiosità:
- La Brezza di mare, nelle nostre latitudini, raggiunge una velocità massima di 15/25 Kmh e un’altitudine di 500/700 mt., mentre nelle zone tropicali supera ampiamente i normali parametri di velocità e altitudine.
