Se c’è stato un uomo sul pianeta Terra che è riuscito a regalarci sogni ed emozioni allo stesso tempo quello è sicuramente Jacques Yves Cousteau.
Nasce l'11 giugno 1910 a Saint-Andre-de-Cubzac, nei pressi di Boerdeaux e nel 1930 entra a far parte dell'Accademia navale, con il desiderio di far parte dell'aviazione di marina.
Purtroppo, all’età di 26 anni un brutto terribile incidente automobilistico condiziola pesantemente la sua vita al punto essere costretto a fare ricorso a terapie di riabilitazione: il nuoto.
Jacques non sapeva che proprio quell’incidente gli avrebbe ancora una volta rivoluzionato la vita, ma questa volta in meglio.
L’utilizzo di un paio di occhialetti gli permette di scoprire quello che lui stesso più avanti battezzerà “il mondo del silenzio”.
Nel corso della II G.M. partecipa alla resistenza coinvolto nello spionaggio e nel 1942, in collaborazione con l’ingegnere Emile Gagnan mette a punto il primo erogatore per immersione subacquee, invenzione che oltre a rendere grandi servizi alle forze alleate sarà più avanti destinata a rivoluzionare il modo di scendere sott’acqua.
Ad ogni modo la sua collaborazione viene premiata dal generale De Gaulle che gli conferisce la Legione d'Onore, ordine cavalleresco francese istituito nell’800 da Napoleone Bonaparte e ancora oggi ritenuta la più alta onorificenza francese che si assegna a coloro che si sono distinti in ambito civile, culturale, militare, sportivo. Jacques si era distinto in tutti gli ambiti.
Scienziato, inventore, oceanografo, esploratore degli abissi marini e nello stesso tempo appassionato di videoriprese, riesce a portare il suo mare su tutti gli schermi grazie all’utilizzo delle prime cineprese scafandrate.
L’incontro con l miliardario irlandese Thomas Loel Guinness negli anni 50, per Jacques rappresenta una importante svolta.
Thomas Loel Guinness, acquistata una dragamine per trasformarla in uno yacht di lusso la cede ad un prezzo simbolico a Jacques Yves Cousteau con il quale frattanto stringee rapporti di amicizia.
La dragamine entra presto nel cantiere navale di Antibes per le opportune modifiche ed esce dopo 9 mesi di lavori, trasformata in una eccellente nave da spedizione e ricerca oceanografica che Jack battezza come Calypso.
Numerose le sue esplorazioni che si susseguirono una dopo l’atra: America Meridionale, spedizione in Patagonia, esperimento Precontinent a largo di Marsiglia, esperimento Precontinent II in Mar Rosso, studi di fiumi e laghi, giro del Mondo con la Calypso, tutti luoghi dove nessuno aveva mai osato prima.
La realizzazione delle numerose riprese video lo portano a scoprirsi regista e produttore di film come “Il mondo del silenzio”, film di successo planetario e premiato con Oscar e Palma d'Oro.
Anche le produzioni si susseguirono una dopo l’altra tenendo incollati ai grandi e piccoli schermi amanti del mare e non, anche se a metà degli anni 50 si dedica appassionatamente al mondo della scienza e della tecnologia dell’esplorazione subacquea.
Negli anni 60 mette a punto un programma di immersioni in saturazione che consente all'uomo pesce di vivere per lunghi periodi di tempo esposti a forti pressioni, un concetto che diventerà la pietra miliare nel campo dell'immersione subacquea professionale e ricreativa.
Nel 1989 ottiene l'onorificenza di membro dell'Académie Francaise.
Jacques Yves Cousteau muore a Parigi il 25 giugno 1997, all'età di 87 anni.
Ciao “comandante” grazie per averci fatto sognare
Calypso