Forse avete sentito parlare di Jason deCaires Taylor ... o forse no.
Jason deCaires Taylor detto anche "dream collector" (collezionista di sogni) è uno scultore britannico laureato in Scultura e Ceramica, presso il Camberwell College of Arts Institute di Londra.
E’ noto soprattutto per l'installazione di sculture subacquee in siti specifici che danno vita progressivamente a barriere coralline artificiali, opere che riflettono i suoi interessi di scultore, ambientalista, fotografo subacqueo e istruttore di immersioni subacquee.
Ha creato il più grande museo di scultura subacquea del mondo, l'Underwater Museum Cancún, situato al largo della costa tra Cancún e Isla Mujeres, in Messico, composto da più di 485 sculture sommerse e 30 pezzi sulla terraferma tra la costa di Cancun e la costa occidentale della Isola Mujeres ed i suoi lavori a Grenada rientrano tra le 25 maggiori meraviglie del mondo di National Geographic.
Insomma un vero pezzo da 90 del settore.
Le sue opere sottomarine, enigmatiche per lo più ispirate a persone o fatti reali, affrontano temi politico-sociali - come quello della migrazione - ed ambientali con un richiamo al rispetto dell’habitat marino.
Ma v’è di più, le sue opere realizzate con materie compatibili con l’ambiente stimolano le più svariate forme sessili a ripristinare le danneggiate barriere coralline.
Jason deCaires Taylor è stato riconosciuto tra i primi artisti al mondo ad integrare l'arte contemporanea con la conservazione della vita marina. Le sue installazioni, infatti, contribuiscono a preservare le barriere coralline naturali, già sottoposte agli effetti dell'inquinamento marino, del riscaldamento globale, oltre a danni derivanti da uragani e pesca eccessiva.
Forse un giorno anche noi riusciremo ad avere un Jason deCaires Taylor capace di far risorgere i fondali siciliani... o forse no.