- ECCEZIONALE SCOPERTA
Dalle profondità marine può emergere tutto, ma anche le spiagge non sono di meno.
Ad ogni modo protagonista è sempre il Mare che come teatro, questa volta, ha scelto la costa orientale sicula.
Infatti, la recente mareggiata che ha interessato il litorale di Mascali, piccola frazione di Riposto in provincia di Catania, ha portato alla luce un bunker militare simile ad una casamatta ma più riconducibile ad un Tobruk, fortificazione militare difensiva di piccole dimensioni.
Questo tipo di fortificazioni, realizzate dagli italiani nel corso della seconda guerra mondiale, in seguito furono migliorate dai tedeschi che li utilizzarono per contrastare l’avanzata degli Alleati lungo le coste italiane, a maggior ragione resasi necessaria dopo lo sbarco in Sicilia e poi in continente. La struttura dotata di una camera corazzata ed una apertura sul tetto consentiva al militare in appostamento di potere sporgere la testa e fronteggiare eventuali attacchi con l’arma a disposizione. In principio i Tobruk erano costituiti da grossi fusti metallici interrati capaci di garantire al militare in appostamento una discreta protezione da schegge a da attacchi derivanti da artiglierie di piccolo calibro; successivamente, grazie all’utilizzo del calcestruzzo, queste postazioni furono trasformate in valide strutture difensive che consentivano peraltro di occultare grossi pezzi di artiglieria. La scoperta traccia ancora una volta una storia antica, quella stessa storia che segna la nostra stessa esistenza. Per questa ragione ci si auspica che le istituzioni possano riportare alla luce l’intera struttura per farla diventare monumento e simbolo di una storia che non dovrà mai più accadere. In tarda serata Carmelo La Rocca presidente dell’O.D.V. Futuro Mare ha dato incarico a Marco Gimmillaro, storiofilo dello staff, al fine di far luce su tale manufatto, ma nel contempo ha segnalato il ritrovamento alle istituzioni competenti dando la disponibilità di collaborazione per far riemergere questo tesoro nascosto che la nostra amata Sicilia ci ha regalato.