- di Eugenio Caccetta
Queste pagine sono state scritte dietro la pressione di alcuni Amici, ma soprattutto di alcunni EX ALLIEVI OGGI ECCELLENTI SOMMOZZATORI, E ANCHE DA UN PAIO DI ISTRUTTORI NATI NELL'AULA DELLA SCUOLA SOMMOZZATORI DI CATANIA.
Vi racconto una storia che iniziò fra settembre e dicembre del 1977. Alla fine di agosto dI quell'anno mi iscrissi al Corso Base per Sommozzatori della FIAS (Federazione Italiana Attività Subacquee), durante i quali assistemmo (eravamo una ventina) a tre lezioni ogni settimana di Teoria in aula, altrettante di
Pratica in piscina e dieci Immersioni in Mare. Avevo 36 anni. Ero entrato in congedo dal 1° Reggimento Paracadutisti alla fine del 1966, ed ero (forse lo sono ancora) presuntuoso e fisicamente preparato: avevo un allenamen-to da paracadutisti militari che mi consentiva di fare 70 flessioni sulle braccia (quell'allenamento mi servì quando si trattò di portare con noncuranza in piscina e a mare un bibombola 10/10, e la zavorra di molti chili). Eravamo una ventina, tutti apneisti sfegatati e cacciatori subacquei che "arrotondavamo" il proprio peculio settimanale (nascostoci in tasca da mamma o da papà), fiocinando qualche cernia, saraghi fugientes e corvine che andavamo a vendere nei "ristoranti di mare", tipo la "Costa Azzurra" o il "Selene". Torniamo al "Corso"; erano previste due lezioni settimanali di Teoria, due Allenamenti in coda alla teoria in piscina e Immmersione ogni domenica.
Dopo avere studiato sul Manuale Federale FIAS (Federazione Italiana Attività Subacquee) e praticato prima in piscina poi in Mare, alla fine di tre mesi stimolanti ma anche abbastanza pesanti, mi dedicai con acribia alla lettura, anzi allo studio di tutto ciò che riguardava il Mare sia sul Manuale Federale FIAS (Federazione Italiana Attivita' Subacquee) sia sul Manuale Federale FIPS (oggi FIPSAS, FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA' SUBACQUEE) sia in ogni pubblicazione sul Mare (Il Subacqueo, Mondo Sommerso e quant'altro ci fosse) . In aula ci teneva le lezioni un nostro collega, il Dott. Vincenzo Magnano, medico; dirigeva il Corso Marcello Guarnaccia, un uomo iracondo che si abbandovana troppo in rimproveri violenti contro tutti, ma che, quando si trattava di me, erano così aggressivi che mi portarono spessissimo a stringere i pugni nascosti nelle tasche per non venire alle mani. Gli esami, sei mesi dopo, previdero una relazione scritta e un lungo esame orale. Chi aveva studiato tenacemente superò sia lo scritto sia l'orale davanti ad un Commissario FIAS appositamente venuto a Catania. Il mio Brevetto FIAS è il numero 495 del 12 dicembre 1977. Appena Titolare di quel brevetto, fondai la SCUOLA SOMMOZZATORI I LIBERI SQUALI tenendo Corsi FIAS.
Il 20 gennaio 1983 conseguii il Brevetto di ISTRUTTORE ANIS (Associazione Nazionale Istruttori Subacquei) n. 29/197. Qualche settimana dopo mi telefonò Guido Picchetti, famosissimo fotografo subacqueo vincitore di una mirade di competizioni fotografiche subacquee nazionali e internazionali, avvertendomi che, a breve, a Citta del Mare (Palermo), si sarebbe tenuto il 2° Corso in Italia per conseguire il Brevetto Americano di Istruttore PADI (Professional Association of Diving Instructors). Partecipai al Corso che durò 10 giorni, con lezioni in aula per tre ore di mattina, esercitazion in piscina subito dopo, e due ore di aula di pomerigio. Lo superai. Il numero del mio brevetto PADI è M. 14815. Tornai a casa, mi guardai allo specchio e mi sembrò di essere 10 centimetri più alto: mi sentivo ARRIVATO, e cambiai il nome della scuola in SCUOLA SOMMOZZATORI DI CATANIA, didattica PADI. Nel dicembre del 1984 conseguii il brevetto di Assistente Istruttore NAUI (National Association of Underwater Instructors n. Z 6106). Nell'agosto del 1985 la PADI mi concesse anche la qualifica di IDC STAFF INSTRUCTOR.
TERMINATO? Ma quale: sempre nell'agosto del 1985, sul calcolo dei brevetti rilasciati, la PADI mi conferì il Brevetto MASTER INSTRUCTOR. Terminato? Ma no: nel 1986 concorsi alla NAUI conseguendo il brevetto Instructor NAUI n. 8457. Nel dicembre del 1991 ottenni da PADI il delicato PADI MEDIC FIRST AID. La preparazione a questa "abilità" mi fu impartita dal Dott. Vincenzo Scuderi, medico rianimatore. A coronare tutto, la CMAS mi accreditò il Brevet de Moniteur International de Plonge Due Stelle n. 446.
Quello che avete letto è un mio ricordo degli Anni Ruggenti della scoperta del Mare di Sotto a Catania. Molti episodi li ho certamente dimenticati o involontariamente modificati; invito caldamente chi può correggere o modificare o aggiungere episodi, che io chieda a chi ha vissuto con me l'evoluzione sia della Scuola sia degli avvenimenti che si sono verificati in 50 anni, per darmi ricordi che ho perduto o modificare quanto ho sbagliato. Vi ricambierò con una congrua manciata di SABBIA QUARZIFERA. E' inutile che aggiunga incitamenti:
TUTTI VOI CHE MI AVETE SEGUITO E CHE AVETE IMPARATO, DOVETE AIUTARMI A MIGLIO-RARE, COMPLETARE E CORROBORARE IL MIO TENTATIVO DI PARLARE DELLA NOSTRA SCUOLA SOMMOZZATORI DI CATANIA.
TUTTI VOI CHE MI AVETE SEGUITO E CHE AVETE IMPARATO, DOVETE AIUTARMI A MIGLIO-RARE, COMPLETARE E CORROBORARE IL MIO TENTATIVO DI PARLARE DELLA NOSTRA SCUOLA SOMMOZZATORI DI CATANIA.
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