Stromboli, ritenuto uno dei vulcani più attivi del mondo, è una delle sette isole che compongono l'arcipelago delle Eolie.
Sull’isola i centri abitati sono l'omonimo Stromboli situato nel settore nord-orientale dell'isola e Ginostra, nel settore sud-occidentale.
La sua attività “stromboliana” - con cadenza di 10-20 minuti - consiste nel lancio di lapilli incandescenti, brandelli di lava ed esplosioni di moderata energia.
In particolare, le esplosioni hanno origine da diverse bocche situate all'interno di un terrazzamento craterico a circa 700 metri di quota e situato nella zona c.d. “Sciara del Fuoco”, versante spesso interessato da consistenti colate laviche.
I fenomeni eruttivi responsabili di frane e smottamenti sono causa del modifica geografica del percorso della “Sciara del Fuoco”, ma sono causa anche di maremoti che possono interessare le vicine isole
Il vulcano è in continua sorveglianza dagli specialisti dell’Osservatorio Etneo - Sezione di Catania dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l'Ingv di Palermo e il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Firenze.